Così titolava l’articolo di un collega in terza pagina qualche tempo fa, su di un quotidiano molto diffuso almeno nel sud più sud.
I consiglieri comunali di un comune capoluogo di una regione del basso meridione - non è Messina - partecipavano a commissioni, a sedute fiume a porte chiuse della durata massima anche di 3 minuti per poi iucuotere l’indennità, il gettone di presenza e quando filava, tra commissioni, incarichi,consigli e assemblee plenarie il giorno trasbordava il tempo.
Solo un magistrato con il rolex dopo anni s’è accorto che il totale dei minuti, sommati alle ore, con il resto dei millesimi mediamente diceva che il dì in quel lembo di Sicilia durava anche 40h.
Nella somma algebrica chi, e cosa falsavano i totali, assolutamente non erano le ore nè le decine né tampoco i minuti ma l’errore era da ricercarsi nei millesimi.
Così il torrente "VITALUNGA" in piena caligine africana con un sole che gli antichi -bolliva le pietre- ha rotto gli argini allagando tutt’intorno. In tanti stupiti gridavano all’alluvione alla catastrofe, poi protagonista coraggioso e temerario si butta in acqua e resta di stucco.!
Più di uno abbiamo pensato ad un colpo di sole, altri chiamavano l’ambulanza, le donnine gridavano aiuto. Il temerario fa per guardare a terra e nota che l’alluvione gli bagnava appena le caviglie.
In molti avevamo pensato al peggio in tanti ci siamo strappati i capelli, salvo scoprire che era uno scherzo della natura. Gli argini erano integri, l’acqua invisibile, il torrente sembrava addormentato.
L’alluvione? Gli allagamenti, la paura di annegare, erano il frutto di un tubo che aveva ceduto alla pressione e squarciandosi aveva creato il pantano.
Il nostro fiume è ancora in piena. Gli argini reggono, l’alluvione una meteora la distanza tra le sponde cresce e l’acqua abbonda. I canotti sono tanti, i canottieri vogano spediti, il traffico c’è ma senza code, si viaggia seduti, ogni tanto si sente vai vai mentre ci fermiamo a contare.
I conti non tornano. Qualcuno perde la pazienza qualcosa e qualcos’altro non vanno anche se le differenze sono minime tanto minime che in piena navigazione se qualcuno si butta o si sta buttando il battello non si muove la rotta è confermata il traguardo ancora lontano ma le vedette scrutano l’infinito senza avvistare nessuno.
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