Pensione anticipata 2025: i requisiti e le vie d’uscita

  • Lug, Mer, 2025

Nel 2025 chi vuole andare in pensione prima dell’età di vecchiaia ordinaria (67 anni) potrà contare su più opzioni, ognuna con requisiti precisi. La normativa prevede regole diverse a seconda dell’età, degli anni di contributi e della situazione personale.

Ecco un riepilogo chiaro delle principali vie d’uscita anticipate.


Pensione anticipata ordinaria

  • Requisiti contributivi:
    • 42 anni e 10 mesi per gli uomini
    • 41 anni e 10 mesi per le donne
  • Nessun requisito di età anagrafica.
  • Accesso possibile con la cosiddetta “finestra mobile” di 3 mesi.

Questa misura consente di andare in pensione prima dei 67 anni a chi ha una lunga carriera contributiva.


Quota 103

  • 62 anni di età
  • 41 anni di contributi

Introdotta nel 2023 e confermata anche per il 2025, la Quota 103 permette di sommare età anagrafica e contributi per raggiungere il requisito. È prevista una finestra di decorrenza (3 mesi per dipendenti privati, 6 mesi per dipendenti pubblici) e un limite massimo all’importo dell’assegno (non superiore a 4 volte il trattamento minimo fino ai 67 anni).


Pensione anticipata contributiva (64 anni)

Per chi ha solo contributi nel sistema contributivo (primo versamento dopo il 1° gennaio 1996):

  • Almeno 64 anni di età
  • 20 anni di contributi effettivi
  • Importo dell’assegno almeno pari a 2,8 volte l’assegno sociale

Il calcolo della pensione è interamente contributivo.


Opzione Donna

Prorogata anche per il 2025 ma con requisiti più stringenti:

  • 35 anni di contributi
  • Età anagrafica di base di 60 anni, con possibili riduzioni per figli o condizioni specifiche
  • Accesso riservato a categorie particolari (caregiver, disabili, lavoratrici licenziate o in aziende in crisi)

L’importo dell’assegno viene calcolato interamente con il sistema contributivo, risultando in genere più basso.


APE Sociale

Non è una vera e propria pensione ma un’indennità ponte fino alla pensione di vecchiaia:

  • Età minima di 63 anni
  • 30 o 36 anni di contributi, a seconda dei profili tutelati
  • Destinata a disoccupati, caregiver, lavoratori gravosi o invalidi civili con almeno il 74%

Pensione di vecchiaia

Resta confermato il requisito di 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi.


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