Pensione di vecchiaia: valgono anche i contributi figurativi?

  • Giu, Lun, 2025

Sì, ai fini della pensione di vecchiaia contano anche i contributi figurativi, cioè quei contributi accreditati dall’INPS per periodi in cui il lavoratore non ha svolto attività retribuita, ma che sono comunque riconosciuti per legge.

🔹 Cosa sono i contributi figurativi?
Sono periodi coperti da contributi che non derivano da un versamento diretto del lavoratore o del datore di lavoro, ma che lo Stato riconosce come utili. Tra questi rientrano:

  • Naspi (disoccupazione)
  • Maternità e congedi parentali
  • Malattia e infortunio
  • Cassa integrazione
  • Servizio militare obbligatorio

A cosa servono?
I contributi figurativi sono validi per raggiungere i requisiti minimi richiesti per andare in pensione di vecchiaia, ovvero:

  • 67 anni di età
  • 20 anni di contributi complessivi, anche figurativi

Attenzione: non tutti i contributi figurativi sono utili per tutte le pensioni. Per alcune prestazioni, ad esempio la pensione anticipata o quella con Quota 103, valgono regole diverse.

📌 Hai dubbi sul tuo diritto alla pensione?
Il Patronato LABOR è al tuo fianco per verificare la tua posizione contributiva e aiutarti a fare chiarezza su quanti anni hai maturato e quando potrai andare in pensione.