Per chi lavora nella scuola: come prepararsi al pensionamento

  • Set, Lun, 2025

Il nuovo anno scolastico è alle porte e per chi insegna o lavora nella scuola è tempo di fare bilanci e guardare al futuro, soprattutto in vista della pensione. Le carriere nel settore scolastico sono spesso spezzettate: incarichi precari, contributi versati tra casse diverse, periodi fuori ruolo. Tutto questo può creare incertezze su come si costruisce il diritto alla pensione e quanto questa sarà sufficiente.

Tre storie, tre sfide comuni

  • Carla: vent’anni di incarichi precari, ha scelto di prendersi cura prima dei figli e ora dei genitori, e si chiede come chiudere al meglio la sua carriera.
  • Giulia: dopo anni di supplenze è finalmente entrata in ruolo, e ora valuta se conviene ricongiungere i contributi o riscattare la laurea per migliorare la sua posizione previdenziale.
  • Gianni: insegna poche ore alla scuola, ma è anche ingegnere con contributi da libero professionista. Si chiede quale sarà il destino di tutti i versamenti fatti tra ruoli diversi.

Cosa è possibile fare adesso

Ecco alcuni strumenti che possono fare la differenza nella costruzione di una posizione previdenziale più sicura:

  • Verificare e, se necessario, rettificare gli anni “pre-ruolo”.
  • Fino al 31/12/2025 è possibile aderire alla pace contributiva, se la posizione assicurativa è interamente successiva al 1996.
  • Riscatti, ricongiunzioni, computi, accrediti figurativi: azioni che possono anticipare il diritto alla pensione o aumentarne l’importo.
  • Considerare benefici in caso di gravidanze precedenti o in presenza di invalidità.
  • Valutare la previdenza complementare, per integrare il sistema pensionistico di base.

Alcune di queste opzioni sono gratuite, altre comportano costi, ma spesso è possibile dilaziare i pagamenti o dedurli fiscalmente.

Arrivare preparati conviene

La situazione contributiva di ciascuno di noi è come un mosaico: fatta di tanti pezzi messi insieme nel corso della vita professionale. Tenerlo aggiornato, conoscerlo bene, saper quali strumenti sono a disposizione, può fare davvero la differenza.

Se lavori nella scuola, è importante prenotare un incontro per una verifica previdenziale: capire subito quali opportunità hai, in modo da costruire il tuo futuro in maniera più serena e consapevole.