NASpI: come funziona il decalage e come cambia in base all’età

  • Lug, Mer, 2025

La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è l’indennità mensile di disoccupazione riservata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro.

Uno degli aspetti più importanti da conoscere è il decalage, ossia la progressiva riduzione dell’importo dell’indennità con il passare del tempo. Vediamo come funziona e come varia in relazione all’età del beneficiario.


📌 Che cos’è il decalage della NASpI

Il decalage è la riduzione dell’importo mensile dell’indennità, che scatta dopo un determinato periodo:

Nei primi 3 mesi (90 giorni) dall’inizio del trattamento, la NASpI viene pagata per intero, senza tagli.
Dal 4° mese in poi, l’importo si riduce del 3% ogni mese.

Questo meccanismo vale per la maggior parte dei beneficiari e ha lo scopo di incentivare il reinserimento rapido nel mondo del lavoro.


📌 Attenzione all’età: ci sono eccezioni

Per i lavoratori con 55 anni o più al momento della domanda di NASpI, le regole cambiano leggermente:

👉 Il decalage parte dal 6° mese (dopo 150 giorni), non dal 4°.

In pratica:

  • per i primi 5 mesi l’importo resta invariato
  • solo dal 6° mese comincia la riduzione del 3% mensile

Questa misura è pensata per offrire maggiore tutela a chi ha più difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.


✅ In sintesi

  • Fino a 54 anni: decalage dal 4° mese
  • 55 anni o più: decalage dal 6° mese

ℹ️ Hai bisogno di aiuto?

Il PATRONATO LABOR è a tua disposizione per:
✔️ Verificare se hai diritto alla NASpI
✔️ Calcolare correttamente l’importo
✔️ Presentare la domanda all’INPS

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